Alimentazione e Cellulite

La cellulite è un disturbo che affligge moltissime donne più o meno gravemente nelle diverse fasi della vita sembra essere oggi sempre più diffuso anche in giovane età e tra quei soggetti che apparentemente non presentano fattori di rischio specifici. Ricordiamo che vi sono vari gradi di cellulite ma che in generale questa rappresenta una iperstimolazione degli adipociti legata a problemi circolatori e ormonali. Le cause possono essere molteplici ma tra queste le principali sono la sedentarietà e la cattiva alimentazione.
I trattamenti localizzati devono essere accompagnati da stili di vita corretti, in particolare una costante attività fisica (camminare, andare in bicicletta, nuotare) è importante per coadiuvare il successo di qualsiasi trattamento. Il successo per contrastare la lotta alla cellulite passa dalla tavola. Una corretta idratazione e una alimentazione a base di frutta e verdura fresca, pesce, carni bianche, legumi e cereali integrali sono importanti per mantenere un buon metabolismo e contrastare l'infiammazione basale. In particolare per i soggetti che hanno una maggior predisposizione a questa distrofia del pannicolo adiposo si ricorda che è importante limitare il sale e i grassi nella dieta e   assumere frutta e verdura fresca ricchi di antiossidanti (Vitamine A,C,E).                      
Oggi sappiamo anche che la presenza di cellulite può essere un indicatore di una alterata sensibilità ad alcuni alimenti o additivi; questo può essere studiato o con i test di Intolleranza Alimentare eseguiti sul sangue o in modo ancor più accurato effettuando test Nutrigenetici. Questi esami non invasivi si eseguono su poche cellule della mucosa buccale prelevate con un tampone sterile in cui mediante tecniche di biologia molecolare si individua le variabili genetiche rispetto alla sensibilità ai principali alimenti o gli eventuali deficit metabolici di alcune vitamine. La sensibilità al glutine, al lattosio, al sale la maggiore sensibilità agli zuccheri o ai grassi possono essere indagati a livello del DNA per aiutare il nutrizionista a predisporre un piano Nutrizionale personalizzato.

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